#301329 Letteratura Straniera Opere

Ognuno riconosce i suoi.

Autore
EditoreNeri Pozza.
Data di pubbl.
CollanaColl.I Narratori delle Tavole.
Dettagli cm.14x21,5, pp.300, brossura copertina figurata. Coll.I Narratori delle Tavole.
AbstractMilano, anni Novanta. Ogni giorno Caterina raggiunge l'ospedale dove è ricoverato il cugino Michele, si siede e aspetta. L'infermiera giovane con gli occhiali spessi, a cui ogni tanto domanda se lui riesca a sentirla, le risponde che non ci sono certezze in casi del genere; c'è chi prova con la musica, qualcuno legge a voce alta, altri parlano e fingono di non accorgersi delle risposte che non arrivano mai. Caterina ha comperato un quaderno, fogli spessi e bianchi su cui ricostruire la storia sua e di Michele, e della loro famiglia. Un modo per riordinare quelle «tessere della memoria» che compongono il passato, e per tracciare una strada che ricondurrà Michele a casa, quando si sveglierà stordito e confuso, come un cane bastardo strappato troppo presto alla tana. I primi ad affacciarsi sulla pagina sono naturalmente Sandro e Teresa, i genitori. Al tempo della nascita di Caterina, Sandro lavorava per una grande multinazionale americana: giacca e cravatta dal lunedì al giovedì, il venerdì un anticipo di weekend in camicia. Teresa allora era la più giovane insegnante di matematica dell'istituto tecnico. Disegnava sulla lavagna con i gessetti colorati e nella voce aveva la poesia di certi giorni d'estate. Michele aveva quattro mesi quando sua madre, Anna, la sorella di Sandro, lo lasciò tra le sue braccia. Piccola, agile, uno scricciolino col naso affilato, labbra carnose e una passione per violino e viola, in quei giorni di venti anni prima Anna non poteva prendersi cura del suo bambino. Inseguiva la sua guerra. Una guerra di cui i giornali del tempo non parlavano apertamente, ma che era visibile nei bastoni con i drappi rossi, nelle bombe incendiarie durante i cortei, nei pestaggi, nelle spranghe, nei coltelli, nelle piazze esplose e piene di sangue, nei treni saltati. Qualcuno diceva è come in Cile, e allora poteva capitare che una ragazza come Anna pensasse che fosse giunta l'ora di suonare tutt'altra musica, la musica del tempo, il triste spartito degli anni di piombo. Come uno scrigno dei ricordi, il quaderno di Caterina si affolla di vicende, destini e storie trascorse finché, come da ogni scrigno che si rispetti, non affiora da un doppio fondo una rivelazione inaspettata, un segreto che muterà radicalmente non soltanto il rapporto tra Caterina e Michele, ma la sua stessa esistenza.
EAN9788854515802
CondizioniUsato, come nuovo
EUR 17.00
-44%
EUR 9.50
#301329Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

9788822251176-Corruzione e generazione. John T. Needham e l’origine del vivente.
Corruzione e generazione. John T. Needham e l’origine del vivente.
Olschki Ed.
2002, cm.17x24, 232 pp. con 4 tavv. f.t., Coll. Biblioteca di storia della scienza, 45 Centro studi «Lazzaro Spallanzani» di Scandiano - Saggi, 7.
Nuovo
#101863Ordinabile
31.00 27.90
9788822254450-Viaggi e scienza. Le istruzioni scientifiche per i viaggiatori nei secoli XVII-X
Viaggi e scienza. Le istruzioni scientifiche per i viaggiatori nei secoli XVII-XIX.
Olschki Ed.
2005, cm.17x24, liv-380 pp. con 2 figg. f.t., Coll. Gabinetto scientifico e letterario G.P. Vieusseux, 13.
Nuovo
#102174Ordinabile
48.00 43.20