#147693 Letteratura Italiana Opere

Rime di messer Nicolò Amanio del S III 59 (ora MA 449) dell'«Angelo Mai» di Bergamo.

Autore
CuratoreA cura di Francesco Filippo Minetti.
EditoreEdizioni ETS.
Data di pubbl.
Dettagli cm.17x24, pp.144, 2 facsimile in bn.nt., brossura Pubblicaz.dell'Università di Pavia - Dipartimento di Scienze Musicologiche e Paleografico-Filologiche.
AbstractNato a Crema, forse nel 1468 o 1469, da famiglia di origine bergamasca, divenne dottore in legge e ricoprì cariche pubbliche nella città di Cremona ottenendone, nel 1520, la cittadinanza. Ebbe poi l'incarico di amministratore delle terre dei Pallavicini, e nel 1524 la carica di podestà a Milano. È in questo periodo che la sua fama di poeta raggiunge il culmine: il Bandello parla di lui nelle sue Novelle con ammirazione e lo presenta tra i frequentatori della casa Sforza Bentivoglio; le sue rime, soprattutto amorose, composte secondo i moduli del petrarchismo dominante, compaiono in numerose raccolte del '500; il suo nome è ricordato dall'Ariosto, nell'ultimo canto dell'Orlando Furioso, tra quelli dei letterati più in vista del tempo.
EAN9788846712479
CondizioniNuovo
EUR 16.00
-50%
EUR 8.00
#147693Disponibile
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

Il lastrico dell'inferno. Romanzo.
A.Mondadori
1937, cm.13x19, pp.321,(3), legatura ed. in tutta tela grezza, titoli al dorso, sopraccoperta.
Da collezione, molto buono
#232183Ultima copia
10.00